YOGA TIPS: il Saluto al Sole

“Lo yoga ci insegna a modificare ciò che non può essere accettato e ad accettare ciò che non può essere modificato.”

Cit. B. K. S. Iyengar


SALUTO AL SOLE - Surya Namaskara

Rituale di benessere
Termine che deriva dal sanscrito: surya significa “sole" e namaskara significa “saluto”, indica quindi un saluto di tipo reverenziale.
Un saluto inteso come un atto di devozione.
È infatti un modo per lodare il sole, per salutarlo e ringraziarlo.
Dunque è un vero e proprio omaggio al sole come fonte di vita e creazione, ma può anche essere inteso come un modo per risvegliare la consapevolezza in noi stessi, la nostra vera natura, una presa di coscienza del corpo e della mente.


Surya Namaskara si basa su una serie di 12 asana, eseguite in una precisa sequenza.
Si crede che questa sequenza di posizioni risalga al tempo in cui furono composti i Veda, gli antichi libri sacri della religione induista.
La pratica del saluto al sole ha il compito di sciogliere, allungare e rendere flessibili i muscoli. Inoltre Surya Namaskara massaggia gli organi interni e amplia la respirazione.
Le 12 asana creano una sequenza dinamica e fluida – ognuna deriva dalla precedente, preparando il corpo alle asana successive, seguendo il ritmo del proprio respiro.
Si tratta di una pratica completa di per sé (comprende le asana, il pranayama, la ripetizione del mantra e una forma di meditazione).


Il momento migliore per praticare il saluto al sole è la mattina appena svegli e dunque tale pratica è perfetta per iniziare al meglio la giornata, per attivare corpo e mente con un rituale che loda un elemento veramente speciale (che è sia fuori che dentro di noi).
Ma non è una regola: il saluto al sole può essere praticato anche in altri momenti della giornata, per rilassarsi, o come forma di riscaldamento del corpo prima di praticare sport.


La sequenza di asana che compongono il saluto al sole, oltre a una pratica spirituale, è anche un esercizio fisico completo che va a contrarre e distendere quasi tutti i principali gruppi muscolari e le articolazioni del corpo.
Per questo Surya Namaskara rappresenta un riscaldamento ideale prima di una qualsiasi sessione di yoga.
Praticato in modo costante il Saluto al Sole aiuta a rinforzare notevolmente l’organismo, conferendo benessere e vitalità a tutto il corpo.
Tonifica il tessuto muscolare e lo rende più flessibile, aumentando e migliorando la circolazione sanguigna.
Bilancia la circolazione della forza vitale, nei due principali canali energetici del corpo situati in prossimità della colonna vertebrale.



Durante l’esecuzione del saluto al Sole si introduce nel praticante la consapevolezza e la sincronizzazione del movimento con il respiro, quindi corpo e mente divengono connessi.
Qualche consiglio?
Esegui il saluto al sole all’alba: meglio eseguire il saluto al sole la mattina presto, meglio ancora all’alba, per risvegliare il corpo e preparare la mente ad una nuova giornata.
Rivolgendoti verso il sole, disponi il tappetino proprio in quella direzione.
Il saluto al sole ti aiuterà a riscaldare il corpo, a risvegliarlo.
Ti aiuterà ad ammorbidire i muscoli, allungandoli e tonificandoli.
Ti darà supporto per aprire le articolazioni, stimolando anche il sistema neurologico e quello circolatorio.
È la sequenza perfetta e la base per qualsiasi successiva asana.

Quindi si può iniziare con 4 o 5 Saluti al Sole: respirando in modo corretto, portando l’attenzione alla connessione di respiro e di movimento, all’allineamento e alla postura del corpo nelle varie posizioni.
Esistono vari tipi di Saluti al Sole, variano a seconda dello stile di yoga di riferimento, e dal livello del praticante (ce ne sono di molto dinamici).
Nel video viene eseguita la variante dell’Ashtanga: Surya Namaskara A


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