YOGA TIPS: Inversioni
Nello yoga si fa un’inversione quando si mette il proprio cuore sotto il livello del bacino. Invertendo il corpo, succede che facilitiamo il processo di ascesa verso l’alto delle energie dei chakra inferiori del corpo.
Quindi, lo scopo della pratica delle posizioni invertite, da un punto di vista energetico, è quello di stimolare i chakra inferiori, di aprire il canale energetico principale. Le asana capovolte hanno molti benefici sia a livello fisico che mentale, in quanto migliorano lo stato di salute generale, contribuiscono a ridurre ansia e stress e aumentano la sicurezza in noi stessi.
Inoltre la pratica di queste posizioni permette di sviluppare un maggiore potere di concentrazione e di aumentare la resistenza fisica.
Tutto questo accade perché quando ci troviamo a testa in giù, e quindi la testa si trova più bassa rispetto al livello del cuore e delle gambe, invertiamo l’azione della gravità sul nostro intero organismo.
In questo modo viene favorito il ritorno venoso e linfatico.
Un altro vantaggio delle posizioni invertite è quello di favorire sia il ritorno venoso che quello linfatico verso gli organi di depurazione (aiuta il sistema circolatorio).
Per questo motivo, mettersi a testa in giù contribuisce ad eliminare i ristagni di tossine nelle gambe, negli organi addominali, e ad attivare il sistema immunitario.
Questo processo nutre le cellule di tutto l’organismo, anche de cervello.
Molti sono i benefici di queste asana:
-
Rinforzano braccia, spalle e addome, migliorandone la funzionalità
-
Aiutano con la capacità di equilibrio.
-
Risvegliano, fortificano il cuore e danno un senso di tono ed energia.
-
Aiutano il drenaggio verso il centro del corpo, soprattutto per la circolazione degli arti inferiori.
-
Stimolano il sistema nervoso, svegliano e scaldano il corpo.
-
Tenute in maniera più passiva, rilassano profondamente e velocemente, calmano e rinfrescano. Specialmente quelle di equilibrio favoriscono la concentrazione.
-
Ci aiutano ad acquisire una nuova prospettiva. Vedere le cose e percepirsi sotto sopra è straniante e aiuta a rompere schemi di pensiero fissi.
-
Molte di queste posizioni bilanciano l’ego e stimolano la pazienza, il coraggio e la prudenza.
-
Aiutano a coltivare la confidenza e a rientrare in contatto col senso del gioco e del divertimento.
Qualche Consiglio!
Le asana invertite vanno praticate regolarmente rispettando i propri limiti, per rafforzarsi poco a poco senza causarsi piccoli traumi.
Fai sempre seguire le posizioni invertite da un asana di compensazione, oppure dal riposo in shavasana o nella posizione del bambino (balasana).
Riposa fino a quando il battito ed il respiro tornano alla normalità. Vanno introdotte dopo una pratica di riscaldamento con asana che sciolgono e tonificano le spalle e rafforzano il nostro centro. Sconsigliamo di praticarle in caso di mestruazioni (almeno nei primi tre giorni del ciclo). Risulta utile focalizzare l’attenzione verso l’interno e rispettare i tempi del proprio corpo senza dimenticare che dà molti più risultati una pratica paziente e regolare. Ottime preparazioni per le inversioni più complesse sono il delfino, il corvo, navasana, sarvangasana, padmasana sulle mani, e tutte le posizioni di equilibrio che sviluppano la forza e la concentrazione per mantenerle.
Le principali posizioni invertite sono (asana in cui il busto e la testa sono più bassi rispetto alle gambe):
- Sarvangasana: la posizione della candela
- Sirsasana: la posizione sulla testa
- Adho Mukha Vkrasana: la posizione in appoggio sulle mani (verticale)
- Halasana: la posizione dell’aratro
- Viparita karani: la posizione capovolta
Scoprite il look della nostra Yoga trainer Eleonora e tutte le capsule collection nella sezione shop del nostro sito | BEFANCYFIT SHOP
#Befancyfit