YOGA TIPS: Yoga nella natura
Ritrovare l'armonia? Prova lo yoga all'aperto, in connessione con la natura
“Lo yoga ci insegna a modificare ciò che non può essere accettato e ad accettare ciò che non può essere modificato.”
Cit. B. K. S. Iyengar
Come ritrovare l’armonia con se stessi?
Una pratica di Yoga all’aperto in connessione con la natura.
Praticare open air porta a uno spontaneo allineamento con gli elementi naturali.
Praticare yoga in mezzo alla natura, magari in un bosco è un po' come tornare alla nostra natura primordiale.
Praticare yoga in mezzo alla natura ci collega alle nostre radici!
Praticare yoga all’aria aperta consente di percepire l’abbraccio della natura, ascoltare il respiro della terra e magari riuscire anche a diventare parte di essa.
Eseguire asana all’aperto ci aiuta a creare un legame con la terra e l’ambiente circostante.
Praticare yoga outdoor è dove ci sentiamo più a casa e può trasformarsi in un'esperienza molto intensa.
Essere all’aperto può intensificare l’esperienza in molti modi.
In queste condizioni si entra in armonia con gli elementi della natura, con il vento, con il sole, con gli animali.
Possiamo coordinare il nostro respiro con il vento.
Mantenere l’equilibrio e la fluidità dei movimenti in presenza del vento per migliorare la nostra stabilità. Possiamo godere del sole che ci aiuta a sciogliere i muscoli, rendendoli più flessibili.
Possiamo imparare a concentrarci oltre che sul respiro anche su piccoli oggetti, come una foglia o un fiore, imparare quindi a focalizzare l’attenzione magari mantenendo anche qualche posizione fissa per qualche minuto.
Ripensandoci, molte asana prendono il loro nome proprio da un animale o, in generale, dalla natura e dal mondo vegetale (ad esempio le asana del corvo, dell’aquila, della tartaruga e molte altre).
Possiamo eseguire la posizione dell’albero, proprio vicino ad uno di questi, fissando un albero vero e proprio per sperimentare su noi stessi il vigore e la forza del tronco.
Il suo stare, il suo radicarsi nella terra.
Possiamo diventare un’aquila, aprendo il petto come se dovessimo spiegare le ali di questo animale, magari ammirandone una che vola in cielo.
La pratica in mezzo alla natura può quindi evocare un senso di armonia, di pace e di connessione con l’universo.
Lo yoga di solito si pratica al chiuso, ma quando viene praticato all’aperto dà una sensazione di unione con la natura.
Siamo pronti a connetterci con l’ambiente.
Praticare yoga all’aria aperta crea molti vantaggi e benefici come ricaricare la nostra energia vitale.
Il paesaggio naturale può aumentare la consapevolezza.
L'aria fresca aumenta la consapevolezza del respiro.
I colori che osserviamo come il verde, il giallo, il rosso (se è autunno) ci possono far vivere un'esperienza sensoriale.
Consiglio personale: provate ad eseguire un saluto al sole rivolti davvero al sole! Un modo per ritrovare una perfetta armonia tra corpo e mente.
#YogaTips
#Befancyfit
Una pratica di Yoga all’aperto in connessione con la natura.
Praticare open air porta a uno spontaneo allineamento con gli elementi naturali.
Praticare yoga in mezzo alla natura, magari in un bosco è un po' come tornare alla nostra natura primordiale.
Praticare yoga in mezzo alla natura ci collega alle nostre radici!
Praticare yoga all’aria aperta consente di percepire l’abbraccio della natura, ascoltare il respiro della terra e magari riuscire anche a diventare parte di essa.
Eseguire asana all’aperto ci aiuta a creare un legame con la terra e l’ambiente circostante.
Praticare yoga outdoor è dove ci sentiamo più a casa e può trasformarsi in un'esperienza molto intensa.
Essere all’aperto può intensificare l’esperienza in molti modi.
In queste condizioni si entra in armonia con gli elementi della natura, con il vento, con il sole, con gli animali.
Possiamo coordinare il nostro respiro con il vento.
Mantenere l’equilibrio e la fluidità dei movimenti in presenza del vento per migliorare la nostra stabilità. Possiamo godere del sole che ci aiuta a sciogliere i muscoli, rendendoli più flessibili.
Possiamo imparare a concentrarci oltre che sul respiro anche su piccoli oggetti, come una foglia o un fiore, imparare quindi a focalizzare l’attenzione magari mantenendo anche qualche posizione fissa per qualche minuto.
Ripensandoci, molte asana prendono il loro nome proprio da un animale o, in generale, dalla natura e dal mondo vegetale (ad esempio le asana del corvo, dell’aquila, della tartaruga e molte altre).
Possiamo eseguire la posizione dell’albero, proprio vicino ad uno di questi, fissando un albero vero e proprio per sperimentare su noi stessi il vigore e la forza del tronco.
Il suo stare, il suo radicarsi nella terra.
Possiamo diventare un’aquila, aprendo il petto come se dovessimo spiegare le ali di questo animale, magari ammirandone una che vola in cielo.
La pratica in mezzo alla natura può quindi evocare un senso di armonia, di pace e di connessione con l’universo.
Lo yoga di solito si pratica al chiuso, ma quando viene praticato all’aperto dà una sensazione di unione con la natura.
Siamo pronti a connetterci con l’ambiente.
Praticare yoga all’aria aperta crea molti vantaggi e benefici come ricaricare la nostra energia vitale.
Il paesaggio naturale può aumentare la consapevolezza.
L'aria fresca aumenta la consapevolezza del respiro.
I colori che osserviamo come il verde, il giallo, il rosso (se è autunno) ci possono far vivere un'esperienza sensoriale.
Consiglio personale: provate ad eseguire un saluto al sole rivolti davvero al sole! Un modo per ritrovare una perfetta armonia tra corpo e mente.
#YogaTips
#Befancyfit